È questo il terzo tipo del grosso che, attorno alla figura del Redentore seduto in trono, ha le parole "T I B I spazio L A V S
http://www.louisvuittonoutletborsaonlineitaly.com spazio E T spazio G L O R I A"; ma non fu l'ultima diminuzione di peso di questa nobile moneta, nemmeno in questo secolo, giacché il 7 ottobre 1399 (16) si deliberò che, invece di 127 grossi, se ne ricavassero 131 circa da ogni marca, come era già la pratica da due anni,
Louis Vuitton Borse e si diminuì in proporzione il peso dei soldini, in modo che quattro soldini equivalessero ad un grosso.
Oltre alle notizie relative alla fabbricazione delle monete, possiamo conoscere dai documenti dell'epoca come si pagavano
e che il valore di ogni marca stia fra lire 25 e 6 soldi, e lire 25 e 10 soldi.
La coniazione dei torneselli per l'Oriente era assai copiosa durante il principato di Antonio Venier,
Borsa Louis Vuitton ed arrivava a dodicimila marche per anno, del valore di quattordici mila ducati, come rileviamo da un documento del 25 gennaio 1385 (1386) (17), il quale destina tutto l'utile ricavato da tale gestione, che si valutava un terzo del valore, alle
Borsa Louis Vuitton spese della guerra nel Veronese e nel Friuli. Meno abbondante deve essere stata la coniazione dei piccoli oggi difficili a ritrovarsi; un decreto dei Pregadi del 4 giugno 1385 (18), lamentando
Scarpe Louboutin le invasioni di piccoli pessimi e rei forestieri, ordina che un maggior numero di operai sia destinato
Gucci Outlet alla fabbricazione di tali monetine coniate secondo una legge del 4 maggio 1379, che fissava la lega dei
Scarpe Christian Louboutin piccoli 1 oncia e 16 carati d'argento, 6 once 3 quarti e 20 carati di rame, ed il ricavo di soldi 3 denari 1 e mezzo di grossi per marca, e cioè 1200 pezzi. Per diffonderli nel pubblico si ordina che, nei pagamenti dei quinti dell'argento, un soldo di grosso sia rimborsato in piccoli, e si bandiscono contemporaneamente i piccoli forestieri che devono essere tagliati e distrutti. Nel 29 aprile 1390 (19) la Quarantìa limita a soli 9 grossi di piccoli ciò che si deve dare in moneta minuta nel pagamento di quinti, e trovando decoroso di avere piccoli del nostro stampo, ordina che debbano essere coniati in quella forma e dimensione che sarà ordinata dalla Signoria. La Signoria esaurisce tale mandato nell' 8 giugno 1390 (20) ordinando agli ufficiali della moneta di fare i piccoli in ragione di 10 soldi e con 16 carati d'argento per oncia, cioè più pesanti, ma meno buoni dei precedenti; pesano
Borse Gucci infatti grani 4 e otto decimi invece di 3 e 84 centesimi, e contengono 128 carati d'argento invece dei 160 per marca, che avevano secondo le proporzioni indicate dal decreto del 4 giugno 1385.
In seguito a queste disposizioni, che avevano per risultato una leggera diminuzione nel peso dei soldini, il valore del grosso era diventato esuberante, per cui il Senato, allo scopo di trattenere in paese la moneta d'oro, fu costretto a ridurre anche il peso del grosso. Un decreto in data 4 giugno 1394 (14) ordina che i grossi sieno fabbricati allo stesso titolo, colle stesse prescrizioni e con un peso proporzionato a quello dei soldini, in modo che da una marca
Louis Vuitton si ottengano da 126 e mezzo a 127 e mezzo pezzi, lasciando ad un collegio la scelta del conio, affinché si distinguano i vecchi dai nuovi grossi. Raccoltisi il giorno dopo il doge, i consiglieri, i capi, i savi
Louis Vuitton Borse ed i provveditori del Comune, che componevano il collegio, deliberano che i grossi sieno coniati con lettere e stelle secondo il modello presentato, come vediamo ricordato (15) nel capitolare delle Brocche.
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