Stabilì quindi un ordinamento profondo e rado in linee successive; i Carabinieri Genovesi in prima linea dietro ripari naturali; poi stese l'ottava
Louis Vuitton Borsa e la
http://www.louisvuittonborsex.com settima compagnia in cacciatori colle squadriglie a
Gucci brevi intervalli sul versante dell'avvallamento che separava la sua posizione da quella nemica e le teneva nascoste nel grano già alto; in seconda linea stavano le altre due compagnie 6ª e 5ª, pure in ordine rado, quasi sul ciglio; ed a rovescio del ciglio aspettava il battaglione di Bixio in riserva.
Questo schieramento si fece in ordine mirabile.
Durante la marcia Garibaldi si spingeva in avanti con alcune sue guide, avendo al fianco il capitano Menotti suo figlio, il capitano Schiaffino ed il maggiore Elia, i quali non avendo voluto accettare comandi, formavano la guardia del corpo del generale. Osservata
Borse Gucci la posizione del nemico, che, colla sua linea di cacciatori coronava l'altura del «Pianto», senza indugio inviava ai suoi l'ordine di schierarsi sulle pendici di Monte Pietralunga e sulla strada.
Ma Garibaldi era impaziente di misurarsi col nemico; sentiva nell'animo che una vittoria gli era necessaria; senza di che tutto sarebbe stato compromesso e, forse, tutto perduto.
Non era dunque il caso di attendere il
Louis Vuitton Outlet nemico a Salemi; bisognava andargli incontro audacemente, romperlo e
Louis Vuitton sloggiarlo ad ogni costo da
Borse Hermes Calatafimi.
Egli aveva appena le forza di un battaglione sul piede di guerra, e dovette disporlo secondo esigeva il terreno, lo scarso numero dei suoi e la posizione formidabile del nemico.
La posizione nella quale eransi accampati i napolitani, chiamata fin dall'epoca romana «il Monte del Pianto» era forte per se stessa, perchè mentre impediva un rapido attacco, offriva validissimo riparo alla difesa.
Da una parte e dall'altra delle alture apparivano secondo l'ordine di Garibaldi,
Da Vita, villaggio che si erge su di un poggio a cinque chilometri circa da Salemi, Garibaldi dispose che le bande Siciliane che sopraggiungevano e si andavano raccogliendo, si distendessero il più diffusamente possibile sul dorso delle colline a destra e a sinistra della strada, mostrandosi sempre pronte alla pugna. Dopo questo spiegamento Garibaldi ordinava la marcia in avanti della colonna, con la sinistra in testa.
E così fu deciso.
Le bande dei Picciotti non erano ancora giunte nel numero che il generale
http://www.gucciborsaoutlet.info avrebbe desiderato. Era dunque da pensare bene se con lo scarso numero di volontari male armati, fosse prudente attaccare posizioni fortissime, coperte ai fianchi ed alle spalle e difese da truppe regolari armate da buone carabine e da artiglieria.
Sì sarebbe potuto ricevere il nemico con una energica controffensiva e costringerlo alla ritirata; le bande avrebbero avuto tempo di formarsi numerose ed accorrere in aiuto, attaccando il nemico alle spalle.
Precedeva Carini con l'ottava compagnia cui tenevano dietro la settima, la sesta e la quinta; al centro marciava l'artiglieria i cui avantreni consistevano in carri comuni a due ruote; poi alcuni volontari del genio, e i marinari del Piemonte
Louis Vuitton Borsa e del Lombardo. Seguiva il battaglione Bixio con le altre quattro compagnie.
Non sarebbe forse stato più prudente consiglio trincerarsi in Salemi,
Louis Vuitton Borse occupare coi Picciotti le alture circostanti ed attendervi l'attacco?
Calatafimi, e che a quella volta si era pure avviato il presidio di Trapani.
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